I lavori
I dipinti sono un bene affascinante presente almeno con una unità in tutte le nostre case.
Il dipinto che vediamo ogni giorno ci sembra eterno, ma proprio questa concezione ci porta ad escludere i fattori ambientali che ne segnano il declino; la luce, la temperatura e l'umidità.
La luce solare può essere fonte di degrado dei materiali costitutivi dell’opera d’arte come vernici, pigmenti e supporti. Spesso sentiamo dire che la vernice di un quadro è "ingiallita" provocando un’alterazione della cromia che rende meno leggibile l’opera. È consigliabile non appendere un quadro di fronte ad una finestra sotto il solo battente che, a contatto con il vetro, produce un effetto "lente" e provoca le alterazioni sopra citate. Anche le stampe e i disegni, sono soggetti ad un ingiallimento della cellulosa se sottoposti alle radiazioni solari. Occorre, quindi, illuminare le opere d’arte con luci artificiali o lampade, che eliminano le radiazioni dannose.
La temperatura
Un dipinto su tela, o su tavola, è molto sensibile alle variazioni di temperatura ed è importante scegliere la collocazione adatta nel suo ambiente espositivo. Evitiamo di appendere un dipinto su un muro esterno, sopra un caminetto, o vicino a fonti di calore (termosifoni o luce solare diretta). Le variazioni di temperatura possono provocare danni visibili alla struttura del dipinto come allentamenti e formazioni di “borse” della tela, oppure il degrado degli strati preparatori, che porta al distacco del colore.
L’umidità
Le variazioni di temperatura possono anche essere causate dalla presenza di umidità all’interno dell’ambiente espositivo. Ciò favorisce la formazione di muffe che, con il passare del tempo, innescano reazioni chimiche, attacchi biologici, i quali indeboliscono i supporti o addirittura li macchiano come nel caso delle stampe o dei disegni. Per favorire una maggiore areazione del dipinto consiglio sempre di esporlo con la sua cornice, ma senza il vetro, (per le stampe e disegni è preferibile un vetro anti-riflesso) oppure potete applicare sul retro, ai quattro angoli, dei piccoli distanziatori adesivi di feltro per tenere il dipinto distaccato dalla parete.